venerdì 7 novembre 2014

Come una donna normale diventa una cuoca casuale perché il lunedì non lavora.

Sapete no, quando una entra in cucina, apre il frigo, prende delle cose a caso e cerca di trasformarle in un pasto commestibile per sè e gli altri? Ecco, questo è quanto mi succede con frequenza sconcertante, più o meno tutti i giorni due volte al giorno (al netto di quando non ci sono perché sono al lavoro, intendo).
Io lo so che esistono nel mondo persone bravissime a fare la spesa, che vanno al supermercato sapendo già cosa cucineranno nei sette giorni successivi, hanno una lista, la spuntano, mettono le cose nel carrello e via, verso la razionalità.
Io invece vado al supermercato il lunedì, ché il lunedì non lavoro. Ci vado col mio compagno, il quale il lunedì esce all'una, quindi ci becchiamo alle due lì davanti. Abbiamo entrambi molta fame, perché nessuno dei due ha mangiato - lui perché era, appunto, al lavoro, io perché nel frigo del lunedì c'è rimasta solo quella bottiglia di ketchup del '97.
Ovviamente, appena entriamo al supermercato, le nostre sinapsi reagiscono alla vista di tutta quella roba commestibile inviandoci messaggi leggermente caotici, tipo ODDIO COMPRA LA MELANZANA E ANCHE IL TALEGGIO E LE UOVA DI QUAGLIA E LE RAPE E LE PATATINE E LA SALSA TERIYAKI ANCHE SE NON SAI COS'È TU FIDATI METTI QUI NEL CARRELLO DAJE! Quindi facciamo questa spesa velocissimi e affamati, comprando cose a caso che al momento ci sembrano tutte ottime idee, torniamo a casa, svuotiamo le borse sul tavolo, ci guardiamo e ci diciamo: "Bene, cosa mangiamo a pranzo?" "Boh". Ogni. Maledetto. Lunedì.
Il fatto che il mio frigo e la mia dispensa siano un assemblaggio caotico di cose eterogenee mi ha portato, con ovvia naturalezza, a elaborare un nuovo tipo di cucina.
C'è la cucina macrobiotica, c'è la nouvelle couisine, c'è la cucina molecolare.
Da oggi c'è anche la CUCINA CASUALE. Quella fatta con le cose prese a caso dal frigo e assemblate in un momento di ispirazione in quello che potrebbe essere un piatto commestibile o più probabilmente un orrendo blob inedibile.

Il mio proposito per questo blog è quindi: se esce commestibile metto qui la ricetta e se ho voglia faccio la foto; se esce un blob inedibile faccio al vaga e vi racconto di quella cosa buffa che mi è capitata al lavoro.

Un'ultima cosa, tanto prima o poi qualcuno se ne sarebbe accorto: sono vegetariana da tempo immemorabile, per cui le mie ricette casuali saranno vegetariane pure loro. A parte ogni tanto che cucino la carne per il mio compagno, nel caso vi dico.

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