lunedì 1 dicembre 2014

Il riso di cavolfiore

Adesso va di moda la no-carb, l'avrete sentito dire tipo ovunque. I carboidrati fanno male, i carboidrati fanno ingrassare, i carboidrati sono il demonio, se vuoi dimagrire elimina i carboidrati. Io sono cicciotta ma i carboidrati non li elimino, perché 1) chi li elimina dalla dieta di solito li sostituisce con bistecche di brontosauro che sfamerebbero un puma, e io purtroppo (no) le bistecche di brontosauro non le mangio, e 2) i carboidrati sono buoni.
Però chi sono io per sottrarmi a questa grande sfida, cioè fare dei piatti che sostituiscano l'orrido cereale ingannando palato e cervello almeno per un secondo (poi il palato manda una mail al cervello, oggetto: CI STANNO FREGANDO), chi sono io? Nessuno.
E quindi l'altro giorno ho fatto il riso di cavolfiore. L'ho fatto anche perché l'ho visto fare da Jamie Oliver, e se una cosa la fa Jamie Oliver la faccio anch'io.

Fare il riso di cavolfiore è molto facile. Si prende un pezzo di cavolfiore crudo, lo si divide in cimette, si mettono le cimette nel robot da cucina e si tritano fino a ottenere dei pezzetti grossi come chicchi di riso. Fine. L'unica accortezza che bisogna avere è quella di tritare a colpettini, usando la funzione pulse, per evitare di eccedere e ridurre la verdura in purea.
Una volta che abbiamo il nostro bel riso possiamo mangiarcelo così, ma madonna che schifo, dai, oppure cuocerlo a nostro piacimento. I più radicali lo fanno al vapore o lo ficcano nel microonde, io invece l'ho cotto in padella con olio e cipolla, sale e pepe. Il risultato è ottimo e va benissimo per accompagnare uno spezzatino di verdura col sughetto. Si può anche condire come se fosse riso vero, col pomodoro, col curry, con la salsa di soia o come pare a voi.

Sembra riso? Sì. Sa di riso? No, però è buono. Buon appetito!


Sembra riso ma non è, serve a darti l'allegria.

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